“Harold e Maude” è un film del 1971 di Hal Ashby, che racconta, come in una favola moderna, la storia d’amore tra Harold, un diciottenne già stanco della vita, e Maude, una ottantenne piena di energia che desidera vivere appieno ogni momento. Uno l’opposto dell’altra, proprio per questo si attraggono e si completano, facendo del film un inno alla libertà, all’individualità e alla vita come percors...
Parte 3: Visione finalistica e responsabilità Jung, in contrapposizione alla visione causalistico-riduttiva di Freud, propone una visione prospettico- finalistica: gli eventi e i traumi della nostra vita, che tendiamo a vedere come cause, possono essere invece visti come opportunità, fasi di trasformazione, forme della nostra esistenza che così dovevano essere per produrre quello che siamo oggi. C...
Parte 2: Gli archetipi: coercizione o libertà? L’ archetipo è attivo in entrambi i campi, fisico e psichico, è un ponte di congiunzione tra i due livelli somatico e psichico. Esso è concepito come un campo che si trova sia nel dentro che nel fuori, sia nel prima che nel dopo. Rappresenta qualcosa che ha a che fare con l’originario, e la domanda originaria è -Perché?- L’archetipo quindi ci ricorda...
Parte 1: Il tema del futuro Il tema del futuro è fondamentale per ogni essere umano e per la nostra società, che valorizza la capacità degli individui di “costruirsi il proprio futuro”, alimentando l’illusione dell’Io cosciente di poterlo dirigere in base alle proprie capacità e volontà. Il futuro però, si sa, non è prevedibile. Ognuno cerca di organizzarlo e portarlo dove vorrebbe, ma ciò che ci ...
Negli ultimi dieci anni il fenomeno dell’interesse per le pratiche orientali in svariate forme ha dilagato, come si può osservare da moltissimi elementi: dai libri alla cucina zen, dal grandissimo numero di corsi di yoga e meditazione al reiki, spostando tendenzialmente l’interesse dall’aspetto religioso-culturale all’aspetto legato al benessere e all’equilibrio interiore. Come ha affermato in un...